La prova pratica rappresenta la barriera più difficile da superare ed è, dal punto di vista della sua redazione, molto diversa dalle altre prove d’esame. Vediamo il perché. LE PRESELEZIONI E LE DOMANDE “APERTE” La prova preselettiva consiste generalmente nella somministrazione di quiz a risposta multipla sulle materie oggetto d’esame, elencate nel bando di concorso. Nella stessa preselezione, oppure nella prima prova scritta, è frequente trovare domande a riposta “aperta” come questa: “ Il candidato descriva la differenza tra sequestro e fermo nel codice della strada”. Con una buona preparazione è possibile rispondere in modo esauriente al quesito, poiché si tratta di nozioni teoriche descritte in questo caso, negli articoli 213 e 214 del codice della strada. LA PROVA PRATICA La difficoltà come abbiamo accennato è data dalla cosiddetta prova pratica. In questa tipologia di prova viene generalmente prospettato un caso pratico da risolvere, è richiesto di “calarsi”, per così dire, nelle
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